Il Natale è alle porte e si sa che manca sempre qualche regalo dell’ultimo minuto per spuntare definitivamente la lista delle cose da fare.
Quale occasione migliore, dunque, per inaugurare la rubrica dei Consigli di lettura?
Sarà un appuntamento a cadenza variabile per farti scoprire nuovi autori o generi letterari, riportarti con occhi diversi su terreni già esplorati e aiutarti a perfezionare le lingue, straniere e non.
I consigli di oggi sono rivolti principalmente a lettrici giovani ma con un buon livello di inglese e a chiunque voglia capire un po’ meglio il mondo degli adolescenti.
Slay
Kiera Johnson è una ragazza come le altre: ha buoni voti, un bel fidanzato e una famiglia su cui contare. Ciò che nessuno sa di lei, però, è che è anche la sviluppatrice di un videogame solo per neri chiamato “Slay” (letteralmente = uccidere, trucidare). Quando il gioco passa dal mondo virtuale a quello reale e una ragazza viene ammazzata, un nuovo giocatore sfida Kiera e minaccia di portarla in tribunale per razzismo verso i bianchi.
Conscia dell’importanza che ormai il videogame ha assunto tra gli adolescenti neri, Kiera dovrà tentare di mantenere segreta la propria identità senza perdere se stessa.
Perché leggerlo: per i continui rimandi alle personalità di spicco della cultura afroamericana, per segnarsi i nomi e andare a cercare chi sono e cosa hanno fatto; per entrare nella mentalità di un giocatore se giocatori non si è e per immedesimarsi in caso contrario (alzi la mano chi non conosce Fortnite); per comprendere la fatica di crescere nascondendo la propria identità.
Età consigliata: dai 13 anni in su
The Waning Age
In una San Francisco immaginaria, compiuti 10 anni i bambini subiscono un “declino” che li porta a non provare più emozioni per il resto della vita. Tutti i bambini tranne uno, rapito da una pericolosa azienda per essere analizzato. La sorella maggiore, seppur priva di sentimenti come gli altri, combatterà fino all’ultimo per salvarlo, dimostrando che certi legami non si spezzano mai. Grazie all’intelligenza e alla caparbietà, riuscirà a svelare il segreto nascosto dietro al declino.
Perché leggerlo: per mettersi in guardia da una società dove vigono solo le regole e le persone non contano; per ricordarsi di quanto sono importanti un abbraccio e una parola di conforto.
Età consigliata: dai 14 anni in su
With the Fire on High
Emoni possiede una dote innata per la cucina, mescola con sapienza ingredienti e passione ma ancora non sa se diventerà una chef. Perché ha solo diciassette anni e una vita di scelte da affrontare, soprattutto quelle che riguardano la crescita di sua figlia Emma. Per fortuna c’è nonna ‘Buela che le dà una mano e la sostiene, anche quando ha l’occasione di partire per la Spagna e dimostrare le sue capacità. Trovando la sua strada incapperà anche in un nuovo ragazzo del quale, forse, si potrà fidare.
Perché leggerlo: perché parla tanto di cibo; perché invece non si parla ancora abbastanza della quotidianità delle ragazze madri; per non smettere, anche in mezzo alle difficoltà, di credere che i sogni si possano realizzare.
Età consigliata: dai 14 anni in su