Va’ dove ti porta il cuore.

A conclusione della mega carrellata sulle lezioni che ho imparato insegnando c’è l’idea un po’ romantica del cuore come guida di tutte le cose.

Di pari passo con l’istinto, è il cuore quello che ti fa capire come procedere, da che parte andare quando non sai più dove sbattere la testa e dove fermarti a riflettere se gli eventi stanno prendendo una piega inaspettata.

Se ogni volta che entri in classe una delle ragazze si mette a mangiare un panino per farti un dispetto, metti a tacere la rabbia e l’orgoglio e segui il cuore che sussurra “provaci ancora, ci sarà un modo per entrare in relazione con lei”. E alla fine riesci a stabilire una connessione, una di quelle che  al termine dell’anno scolastico spingono la stessa ragazza a chiederti “Prof, sono stata brava?”.

Sempre il cuore ti porta a insistere con quel signore egiziano burbero e analfabeta, che parla esclusivamente arabo e non sa nemmeno da che parte accendere un computer, perché arrivi a scrivere da solo il suo nome sulla tastiera e a sillabare le parole in italiano.

Programmare le lezioni sulla base delle informazioni che si vogliono trasmettere e delle attività da far eseguire è importante, ma lo è altrettanto servirsi degli spunti che offrono gli studenti per coinvolgerli con qualcosa che davvero li interessi e ne stimoli la motivazione.

Per contro, apprendere senza avere a cuore la propria formazione o la materia che si sta studiando è poco produttivo, se non addirittura frustrante.

Ci vuole sentimento per insegnare così come ce ne vuole per imparare.

La cosa bella è che ognuno di noi ha un cuore a disposizione, ciò che cambia è solo il suo grado di apertura.

Perciò la prossima volta che dovrai studiare qualcosa, a meno che tu non ne sia costretto, chiediti se per te vale davvero la pena farlo.

Riassumendo, ecco quali sono gli aspetti utili per me e che forse potrebbero aiutare anche te:

  • Ragionare per obiettivi, concreti e misurabili, invece che per aspettative, cariche di emotività e confuse; Lezione 1
  • Fare un elenco delle risorse in gioco, personali e non: quanto tempo ho a disposizione? Quanti soldi posso spendere per il mio progetto? Ecc. Lezione 2
  • Valutare il livello di fiducia che si ha nelle proprie capacità e in quelle altrui; se non è sufficiente fare in modo di migliorarlo; Lezione 3
  • Non essere eccessivamente sicuri del proprio punto di vista; ragionare e avere idee proprie è indispensabile, pretendere che valgano per tutti è utopico; Lezione 4
  • Scegliere e agire con il cuore, non solo con la mente; apertura chiama apertura. Lezione 5

Ora che ti ho svelato i miei ‘segreti’ dettati dall’esperienza, perché non condividi anche i tuoi?

Scrivimi all’indirizzo info@tramedi.it e sarò felice di leggerli!